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Primo Levi (1919-1987)
Primo Levi nacque nel 1919 a Torino da una famiglia borghese ebrea. Nel 1943, dopo la laurea in chimica, si unì ad una banda partigiana del movimento Giustizia e Libertà, che si era formata dopo l'occupazione tedesca dell' Italia. Fu catturato dall'esercito fascista e fu deportato ad Auschwitz, dove lo fecero lavorare in un industria chimica e le sue conoscenze nell'ambito industriale lo salvarono.
Questa tragica esperienza lo segnò profondamente e la raccontò nel libro Se questo è un uomo del 1948. Il romanzo è la cruda cronaca della vita nel lager e del lento processo di distruzione fisica e psichica cui erano sottoposti i prigionieri. Nel 1946 riprese la sua normale attività di chimico industriale, continuando però a dedicarsi anche alla scrittura. Nel 1963 scrisse La tregua dove raccontò la fine della prigionia nel lager e il viaggio verso casa dei prigionieri sopravvissuti al lager.
Tra le altre sue opere vi sono Il sistema periodico (1975),una serie di racconti autobiografici; Se non ora, quando? (1982), dove il tema predominante è ancora la guerra; Storie naturali (1963)e Vizio di forma (1971), racconti ambientati in un futuro inquietante; La chiave a stella (1978), serie di racconti dove il protagonista, un montatore di gru, incontra il chimico Primo Levi ed entrambi cominciano a scambiarsi opinioni sui propri lavori.
Tra le sue ultime opere vi sono Ad ora incerta (1984) e I sommersi e i salvati (1986).
Si suicidò nel 1987, probabilmente a causa del suo fragile equilibrio psicologico derivatogli dalla tragica esperienza vissuta nei lager.


links:
 - Primo Levi and Translation (in inglese)
 - Il ricordo di Primo Levi

la memôria dla Zänt l é un quèl spetacolåuS, mo buSèder
vuèter ch\'a stè trancuéll int äl vôstri cà, al caldén, vuèter che quand a turnè a cà ala sîra a catè una bèla pâpa chèlda e däl fâz amîghi: pruvè mò a pinsèr s\' l é un ômen lu-qué, ch\'al lavåura int al sói, ch\'an sà gnanc cus\'la séppa la pèS, ch\'al litîga par na mèZa pagnôta, ch\'al môr pr un sé o pr un nå